Tra le proposte per la primavera estate 2019 la tuta da lavoro è sicuramente uno dei trend più di successo.
Visto in sfilata e subito riproposto nello street style, questo capo è già da qualche mese disponibile nei negozi nelle più differenti varianti e colori: dal modello classico a quello con cintura, passando per la versione senza maniche; dal verde militare al blu cobalto fino ad arrivare al bianco in tutte le sue sfumature. Ce n’è davvero per tutti i gusti e per tutte le stagioni cromatiche!
Ma come scegliere dunque il modello più adatto alla propria fisicità e ai propri colori?
Per quanto riguarda l’armocromia è sempre bene muoversi all’interno della propria palette optando magari per un colore base da arricchire con accessori a contrasto come, ad esempio, una tuta bianca con cintura color cuoio o in un giallo acceso. Se invece volete giocare di più con il colore potrete utilizzare un top o una blusa colorata sotto alla tuta lasciata aperta nella parte alta.
Per chi ha colori freddi meglio optare per il bianco ottico, il nero (per le Inverno ), i rosa freddi, i rossi frutti di bosco, gli azzurri e, naturalmente tutta la gamma dei blu; bello anche il verde militare per le Estati Soft. Per chi ha invece colori caldi l’avorio e il beige saranno sicuramente un’ottima scelta, così come i rossi caldi e aranciati come il corallo, i gialli, i verdi ( dal verde prato al verde oliva ), e tutti i colori caldi della terra marroni su tutti.
Per quanto riguarda invece le body shape la scelta del modello è fondamentale. La tuta da lavoro classica, piuttosto strutturata e non segnata in vita, non è sicuramente un modello facile da portare e dona in particolare alle donne rettangolo. Per la clessidra e il triangolo meglio meglio scegliere un modello con cintura che vada a sottolineare la vita sottile, nel secondo caso bene anche se la tuta è strutturata nella parte alta, ma semplice sulla gamba o con taglio boot cut in modo da riproporzionare otticamente il fianco.
Per la mela è consigliato invece un modello più fluido e senza applicazioni nella parte alta, molto donante la versione incrociata sul seno. Sì alla cintura a patto che sia portata morbida, no invece a modelli rigidi che chiudono la zona del collo e alle tasche o applicazioni che vanno ad aumentare il volume del seno. Anche per l’ovale funzionano meglio i modelli fluidi e morbidi che non segnano la vita.